Gli Asana, purificano, rafforzano e donano flessibilità al corpo. Il Respiro, rechaka e puraka, dal sanscrito, inspirare ed espirare, deve essere costante, uniforme ed avere la stessa lunghezza sia nell’inspirazione che nell’espirazione. In questo modo il sistema nervoso si purifica. Dristhi è il luogo in cui si guarda mentre si è nell’asana. Ci sono nove Dristhi: Naso, tra le Sopracciglia, Ombelico, Pollice, Mani, Piedi, in Alto, Destra e Sinistra. Il Dristhi purifica e stabilizza il funzionamento della mente.

Per pulire internamente il corpo sono necessari due fattori, Aria e Fuoco. Il luogo del fuoco nel nostro corpo è situato approsimativamente 10cm sotto l’ombelico. Qui è dove risiede la nostra forza vitale. Per bruciare è necessaria l’aria, quindi la necessità del respiro. Ma per alimentare la fiamma vitale è necessario che il respiro sia costante e uniforme, così come quando si alimenta un fuoco con un soffiatore, in modo che la fiamma non venga soffocata o spenta.

Alla stessa maniera lunghe e costanti respirazioni rafforzeranno il nostro fuoco interno, aumentando il calore del corpo e del sangue che purifica anche le impurità nel sistema nervoso. Lunghe inspirazioni e espirazioni ad un ritmo costante e uniforme aumentano il fuoco interno e rafforzano il sistema nervoso così come migliorano la digestione e la salute in generale. Componenti fondamentali della respirazione sono il Mula e l’Uddiyana bandha. Queste sono le chiusure anali e dell’addome inferiore che sigillano l’energia, danno leggerezza, forza e salute al corpo e contribuiscono a costruire un forte fuoco interno. Senza bandha, la respirazione non è corretta, e le posture non daranno alcun beneficio. Quando il mula e l’Uddiyana bandha sono perfettamente sigillati, il controllo della mente è automatico.