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L’alluce dell’Ashtanga

L’ALLUCE DELL’ASHTANGA perché viene e come risolvere. Molti praticanti ashtanga yoga nel mondo hanno provato almeno una volta cosa significa vedere l’alluce del piede spellarsi. Nel nostro ambiente questo viene chiamato Ashtanga toe, l’alluce dell’Ashtanga. Ciò può accadere a causa degli intensi e ripetuti salti all’indietro, per la forza e l’attrito dell’atterraggio in Chaturanga Dandasana. La transizione da Urdhva Mukha Svanasana a Adho Mukha Svanasana dovrebbe essere molto consapevole. È necessario infatti ammorbidire gli atterraggi quando si salta avanti/indietro o si esce, ingaggiando fortemente il mulabandha.Esistono però anche altre ragioni che causano questo fenomeno e sono legate al fatto che la parte esterna del nostro corpo è un riflesso di quella interna.

La fondamentale importanza del Dristhi

LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL DRISTHI
Drishti significa punto di osservazione. Esso migliora la concentrazione e realizza l’unità durante la pratica. Con lo sguardo concentrato in un punto durante la nostra pratica infatti siamo più presenti nelle posture.
Quando la nostra attenzione è rivolta alle cose esterne, perdiamo la nostra energia vitale . Se permettiamo ai nostri occhi di vagare, creiamo distrazioni e questo ci allontana dallo yoga. Allenare queste abitudini, controllare e focalizzare l’attenzione sono principi fondamentali nella pratica dello yoga. Controllare e dirigere lo sguardo è una tecnica yogica chiamata drishti.

Simona Frillici insegnante Ashtanga Vinyasa Yoga

Simona Frillici è la fondatrice e l’anima del centro Ashtanga Yoga Perugia dove insegna dal 2016 Ashtanga Vinyasa Yoga

Marco Mosca coadiuva e/o sostituisce in alcuni periodi Simona Frillici nell’insegnamento di Ashtanga Yoga e Meditazione Mindfulness nel nostro centro Ashtanga Yoga Perugia

Open Shala Domenica 16 Ottobre

Open Shala Domenica 16 ottobre 2022 è un evento organizzato da Ashtanga Yoga Perugia, gratuito e aperto a tutti, con dimostrazione e prova dell’ Ashtanga Vinyasa Yoga.

INSEGNARE CON LE MANI, esplorare l’esperienza attraverso il tocco

L’Ashtanga Vinyasa Yoga viene spesso insegnato in silenzio. Al posto delle parole, l’insegnante di Ashtanga usa le proprie mani, per aggiustare, sostenere e guidare il corpo che respira nell’esperienza delle asana senza rompere il silenzio e coinvolgere la mente pensante.

Weekend di pratica e approfondimento dell’Ashtanga Vinyasa Yoga con Nadia Valent

Weekend di pratica e approfondimento dell’Ashtanga Vinyasa Yoga con Nadia Valent